Questa volta il telefono squilla più a lungo. Sto per desistere quando sento la voce di Nicolò dall’altro apparecchio. Un tempo mi sarebbe stato naturale dire “dall’altro capo del filo”, ma oggi è
In questa camera il letto è al centro della stanza. Tutte le prese di corrente sono state coperte e la lampadina avvitata alla lumiera non è di quelle a basso consumo. Non c’è alcuna sveglia. Non c’è
Leggi tutto: 5G: un giorno nella vita di Alice Mirela - III parte
Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse anche di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un
La strada che porta al MUOS di Niscemi è lunga e stretta. Si arrampica pigra su una collina lungo il perimetro recintato della base militare e pare una delle tante stradine di campagna che finiscono
Si vede un'ombra sulla parte bassa della fotografia, l’immagine di un corpo che cammina. Quando la sagoma oscura, coricata sul ciottolato bagnato da una pioggia recente, si ricongiunge ai piedi
Col tempo arriveranno anche i disegni dei bambini. Saranno di quelli dove da qualche parte nel foglio comparirà una macchia oscura destinata a espandersi per imbrattare ogni cosa. Forse all’inizio